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Atti di Donazione - Notai Boiocchi Montagna

Se abiti a Pavia e provincia e hai bisogno di informazioni sugli atti di donazione nello studio Notarile Boiocchi Montagna, continua a leggere.

Un atto di donazione avviene tra due figure:

  • il donante, ossia colui che cede il bene,
  • il donatario, colui che accetta e riceve il bene.

 

La donazione può avere ad oggetto beni mobili e immobili. Per quanto riguarda i beni immobili, il donante può concedere:

  • il diritto di proprietà sul bene immobile,
  • altri diritti reali sul bene, come l’usufrutto, il diritto di superficie, una servitù.

 

Qual è il compito del Notaio negli atti di donazione?

In merito alla donazione di un immobile, il notaio ha il compito di effettuare le visure ipotecarie e catastali per verificare la titolarità del bene, l’esistenza di eventuali ipoteche, pignoramenti, servitù.

Inoltre, deve verificare la conformità tra l’intestazione catastale e le risultanze dei pubblici registri immobiliari e la presenza di eventuali abusi edilizi.

Per quanto riguarda la donazione di un fabbricato urbano (una casa o un appartamento), nell’atto, devono essere indicati, a pena di nullità, i dati catastali (ad esempio, immobile censito al N.C.E.U., mappale, particella, foglio, vani, rendita), occorre dichiarare la conformità delle planimetrie depositate in Conservatoria con lo stato di fatto dell’immobile, menzionare gli estremi delle autorizzazioni urbanistiche (la concessione edilizia o il permesso di costruire).

Per la donazione di un terreno, nell’atto, occorre indicare il CDU, ossia il Certificato di Destinazione Urbanistica, che viene rilasciato dal Comune entro 30 giorni dalla richiesta.

Una volta conclusa la donazione, il notaio dovrà provvedere:

  • alla trascrizione dell’atto nei pubblici registri immobiliari,
  • alla registrazione,
  • alla voltura.

 

Costi dell’atto di donazione

  1. imposta di registro, fissa a 200 euro;
  2. imposta di bollo, che ammonta a 230 euro;
  3. imposta ipotecaria (detta anche imposta di trascrizione), che normalmente corrisponde al 2% del valore catastale dell’immobile,
  4. imposta catastale pari all’1% del valore catastale dell’immobile. Se la donazione dell’immobile riguarda la prima casa, sia l’imposta ipotecaria sia quella catastale è fissa a 200 euro ciascuna;
  5. imposta di donazione, che varia in base al grado di parentela esistente tra donante e donatario, tra il 4% e l’8%.

Il corrispettivo del notaio è variabile in base alla rendita catastale dell’immobile e alla complessità dell’atto.

 

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