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Atti di Compravendita - Notai Boiocchi Montagna

Per effettuare il passaggio di proprietà di un immobile o per l'acquisto della prima casa a Pavia e provincia, affidati all’esperienza dei Notai Boiocchi Montagna.

Continua a leggere per scoprire di più sugli atti di compravendita.


Il rogito notarile è l'atto conclusivo con cui si sigla, in maniera definitiva e con valore legale, l'acquisto o la vendita di un immobile.


Si comincia con la proposta di acquisto, fatta al venditore per l’immobile oggetto di compravendita; viene accettata, quindi si redige il contratto preliminare di compravendita o compromesso, che disciplina gli accordi economici tra le parti coinvolte.

Alla registrazione dell’atto preliminare di compravendita segue l’atto di compravendita vero e proprio, più comunemente detto rogito notarile.

Il costo di un atto quale il rogito non è fisso, ma variabile a seconda della tipologia di immobile comprato; ad esempio, se si tratta di prima o seconda casa o in base all’utilizzo della stessa.


Il compromesso non è obbligatorio, ma è consigliato per renderlo opponibile a terzi (e per evitare eventuali frodi da parte del venditore che, per esempio, può far firmare il compromesso a più persone). Il venditore, tra il compromesso e il rogito, potrebbe iscrivere ipoteche sull’immobile o subire azioni sull’immobile da parte di terzi (si pensi a pignoramenti, sequestri o ipoteche giudiziali se il venditore è un soggetto fallibile).

Per garantire la massima tutela al futuro acquirente, la trascrizione davanti al notaio del contratto preliminare trasforma un accordo privato tra le parti in un contratto legalmente valido verso chiunque (tecnicamente è “opponibile nei confronti dei terzi”). Il venditore, di conseguenza, non potrà vendere l’immobile a qualcun altro, né concedere un’ipoteca sull’immobile, né costituire una servitù passiva o qualsiasi altro diritto pregiudizievole. L’immobile è così “prenotato” al futuro acquirente.

Il preliminare di vendita davanti al notaio è, invece, obbligatorio per gli acquisti su carta ovvero di immobili non ancora costruiti o in fase di costruzione.

 

Qual è il compito del Notaio negli atti di compravendita

Il Notaio accerta l’identità personale delle parti, che intervengono nell’atto.
Verifica, per legge, l’inesistenza di precedenti ipoteche, o vincoli o pignoramenti, la regolarità urbanistica e catastale degli immobili.
Il notaio deve controllare, inoltre, che l’immobile oggetto della vendita non sia sottoposto a discipline peculiari, ad esempio, in tema di edilizia residenziale pubblica (esistenza di requisiti soggettivi in capo all’acquirente, o vincoli di prezzo), o a diritto di prelazione a favore di determinati soggetti o se si tratta di beni di interesse storico, artistico, archeologico.

A questo punto, verifica la sussistenza di requisiti per eventuali benefici fiscali (ad esempio l’agevolazione per l’acquisto della prima casa, o il credito di imposta o l’esenzione da imposte in caso di trasferimenti in esecuzione di accordi di separazione o di divorzio).

Il Notaio obbliga alla predisposizione di un attestato di prestazione energetica (APE) da parte di un certificatore iscritto in un apposito albo e che indica in sostanza la classe energetica di consumo dell’immobile quanto al riscaldamento.
Infine, il notaio deve verificare l’osservanza delle norme in materia di antiriciclaggio, tracciabilità dei pagamenti e sulle provvigioni corrisposte a titolo di intermediazione a eventuali agenzie immobiliari.


Costi dell’atto notarile

  1. Imposta di registro: per la registrazione dell’atto presso l’Agenzia delle Entrate. Viene calcolata applicando un’aliquota del 9% o del 2%, nel caso di prima casa, sul valore catastale dell’immobile.
  2. Imposta catastale: per l’annotazione del trasferimento dell’immobile al catasto dell’agenzia delle entrate. Ha un valore fisso pari a 50€;
  3. Imposta ipotecaria: per l’aggiornamento dei dati presso i registri immobiliari. Ha un importo fisso pari a 50€;
  4. Iva: pagata solo se il venditore è un’impresa di costruzioni. Varia dal 4 al 22% in base al tipo di proprietà (prima casa, seconda casa, abitazione di lusso).

Il corrispettivo del notaio negli atti di compravendita viene calcolato in base al valore catastale dell’immobile.

 

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